giovedì 8 dicembre 2011

la fine della ricerca

Tutto ciò che abbiamo detto lo scorso anno si sta rivelando tragicamente vero. Avevamo detto che fondere l'IST (IRCCS di 570 dipendenti) a San Martino (Azienda Ospedaliera Universitaria di 5000 dipendenti) avrebbe causato la distruzione delle attività dell'Istituto e la fine della ricerca, che non avrebbe certo potuto essere valorizzata trovandosi catapultata all'interno di una struttura ospedaliera che non ha alcun interesse, alcuna cultura, alcuna propensione per la ricerca.Questo è quanto sta accadendo, nel caos di una struttura ospedaliera enorme chi poteva pensare che qualcuno si sarebbe preoccupato di 107 lavoratori impegnati in un'attività che solo i tecnici sono in grado di capire? Avevamo anche detto che sarebbero arrivati meno soldi per la ricerca e sono arrivati 4 milioni in meno. Avevamo detto che tutto questo significava consegnare l'IST al Rettore e qua ci sbagliavamo, anche il San Martino sarà consegnato nelle mani del Rettore. Ma qualcuno ha mai provato a farsi curare in una clinica universitaria? Dove finirà la qualità?

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